Questi Lions possono ambire a qualcosa in più e lo hanno dimostrato in questo venerdì 17 nefasto solo per gli ospiti di Figino. La seconda forza, infatti, cade sulle assi del PalaDrago, sopraffatta dall’intensità che Vitali e compagni mettono nella prima casalinga di questo 2025.
Primi due quarti vissuti sul filo dell’equilibrio, con scarti risicati da ambo le parti e intervallo che arriva sul +1 esterno grazie anche ai 20 liberi (di cui 16 a segno) concessi ai lariani. Figino però non è la Daverio della scorsa settimana, ma soprattutto sono i biancorossoblù ad avere un’altra faccia rispetto ad alcune serate da dimenticare vissute in questo inizio di stagione. Capitan Vitali suona la carica, con energia (e 2/3 da 3), e poi c’è il fattore Portoni: dopo aver guardato i compagni giocare sia a Daverio, sia per i primi 24′ della sfida odierna, “Paul” (4/4 da 2, 1/3 da 3) si butta nella mischia e, insieme a Borsani (6, tutti nella ripresa), lancia i Lions in fuga. Il +9 della terza sirena è solo transitorio, perché Busto è in pieno controllo della gara e arriva a toccare anche i venti punti di margine, vivendo un’ultima frazione di gloria. Due punti che fanno comodissimo e permettono di non sprofondare in una classifica che, dalla sesta alla quattordicesima e ultima posizione, vedeva nove squadra racchiuse in due punti.
«Ci voleva – commenta coach Luca Taverna – Ci abbiamo messo tantissima intensità e siamo stati “cazzuti”. Ci siamo fatti sentire in difesa e siamo andati decisi in attacco. Avevamo facce diverse rispetto ad altre volte e abbiamo avuto il coraggio di buttarci su ogni pallone. Ho cercato di stimolare i ragazzi tutta la settimana, la classifica attuale non rispecchia il nostro valore: ce la siamo giocata con tutte le prime della classifica, il nostro posto è lì»
TABELLINO
Basket Busto Lions – Anors Figino Serenza 67-53 (14-16; 28-29; 45-36)
BASKET BUSTO LIONS: Scordamaglia 12, Re Depaolini 4, Lattuada 10, Caggiano 7, Azimonti, Borsani 6, Vitali 11, Rola, Portoni 11, Gorla, Merlo 4, Marghella 2.
ANORS FIGINO SERENZA: Castelli 12, Loi 5, Bernasconi 3, Gualazzi 1, Bragotto 3, Gatti 4, Piva 2, Radice, Arnaboldi 9, Bassi 13, Shima.
DR4: battuta d’arresto contro Vergiate
Nulla da fare nello scontro al vertice con Vergiate per la formazione agli ordini di coach Colombo. Partita equilibrata per 3 quarti (54-60 alla fine del terzo periodo), ma ultimo quarto totalmente a favore degli ospiti, dove i Lions hanno finito la benzina ed hanno subito l’intensità e la fisicità degli ospiti. Partita chiusa con 7 triple quasi consecutive mentre la squadra di casa faticava a trovare la via del canestro.
Buone prove per Paiusco D. (17 e solita intensità difensiva), Falco (12 al rientro ma pochissima autonomia), Anletti (10 e solito grande lavoro sotto le plance) e Bruni (11 e ottimi spunti in regia). Vittoria, con conseguente primato in classifica, meritata per Vergiate che fino ad oggi si è dimostrata la squadra meglio attrezzata.